Consolidamento
fondazioni
Le cause primarie di degrado delle strutture di fondazione sono dovute al degrado dei materiali di costruzione o ad errori nel dimensionamento degli elementi che le costituiscono. Le tecniche di consolidamento di fondazioni esistenti sono diverse, di seguito indichiamo le più consolidate:
Fondazione continua in cemento armato: consolidamento mediante palificata trivellata in cemento armato
Tale tecnica è utilizzata in presenza di cedimenti strutturali principalmente imputabili al terreno sottostante. Il procedimento consiste nel: sbancamento; perforazione della coppia di pali; armatura fino a quota d’intradosso della trave rovescia; getto fino alla quota dell’intradosso prevista per i traversi; scavo sotto la trave rovescia per realizzare i traversi; armatura dei traversi fino ad interessare le travi cordolo, casseratura e getto, ripetizione delle operazioni per coppia di pali non contigui; armatura, casseratura e getto del cordolo.
Fondazione continua in muratura: consolidamento mediante pali trivellati
Tale tecnica è utilizzata in presenza di cedimenti del piano di posa o di strati profondi del terreno. Il procedimento consiste nella perforazione obliqua con sonda a rotazione ed apposizione di camicia; armatura del cavo; infilo del tubo di iniezione; malta cementizia o cls a elevato dosaggio di cemento q.li 6/mc di cemento; iniezione con formazione del bulbo e successivo sfilamento graduale della camicia mediante martinetti; se l’armatura è costituita da trefoli occorre mettere in opera una piastra, praticare due turni di tessitura, quindi taglio e sigillatura.